Salve lettori!
Il libro di cui vorrei parlarvi oggi è un giallo poliziesco ambientato nelle colline Toscane, in particolare nella provincia inventata di Valdenza. Sto parlando de “Il metodo della fenice” di Antonio Fusco, edito Giunti Editore.
TRAMA
Novembre, il mese dei morti e della pioggia. Una telefonata anonima sveglia la centrale di Valdenza alle prime luci dell'alba. Il commissario Casabona, che per via di uno scontro con sua moglie da un paio di giorni dorme in questura, è il primo a precipitarsi sul posto: sotto il vecchio ponte di Campanelle, ai confini del bosco dove vive appartata la misteriosa comunità degli Elfi, viene rinvenuto il corpo di una giovane donna, nudo e parzialmente carbonizzato. Un compito facile per la Scientifica, perché nelle vicinanze emergono subito indizi utili all'indagine. Troppi e troppo in fretta, pensa Casabona. Tanto più che il presunto colpevole viene trovato di lì a poco: in fondo al lago, al volante della sua auto; annegato in seguito a quello che risulta un banale incidente. Ma Casabona non ci sta: il suo istinto gli dice che
dietro la storia delle due vittime - lei entraîneuse in un night club, lui pornoattore di fama locale - si nasconde qualcosa di molto più torbido. Qualcuno sta cercando di insabbiare verità scomode che premono per venire alla luce. E qualcuno vuole vedere il fuoco della vendetta ardere sino in fondo, perché è solo dalle ceneri che si rinasce a nuova vita. Per sciogliere il mistero, Casabona dovrà affondare le mani nel ventre molle della provincia italiana, dove l'unica cosa che conta è l'apparenza, eppure niente è come appare. Un'esperienza così sconvolgente e accecante da indurlo a dubitare persino dei suoi affetti più cari.
RECENSIONE
“Il metodo della Fenice” è il secondo libro di Antonio Fusco che ho deciso di leggere (anche se in realtà è il primo della collana delle indagini del commissario Casabona). Dopo essere rimasta piacevolmente colpita da “Le vite parallele”, scoperto per caso, ho deciso di ricominciare dalle origini del protagonista, il Commissario Casabona, risalendo al primo libro pubblicato.
Il metodo della Fenice, come anche gli altri libri di Antonio Fusco, ha forte impronta poliziesca. L’autore infatti, grazie alle sue esperienze lavorative nell’ambito della polizia giudiziaria, riesce a donare alla lettura quel tocco di realtà e concretezza che rendono il libro molto più interessante. Lo stile della scrittura è scorrevole e, nel giro di poche pagine, si riesce subito ad entrare nella storia, trovandosi catapultati nel luogo del delitto o nella caserma entro cui girano tutte le indagini. Vi consiglio vivamente il “metodo della Fenice” in quanto è pieno di colpi di scena e intrighi contorti i quali verranno risolti in maniera estremamente elegante ed egregia. Scorrendo le pagine del giallo vi sembrerà quasi di prendere parte in prima persona alle indagini che, purtroppo, non sono distanti da numerose realtà di cui spesso si sente parlare al telegiornale.
Per concludere se siete amanti dei gialli e in particolare dei polizieschi, non potete lasciarvi sfuggire questo libro, un intrigante thriller immerso in verdi tosche colline.
A presto,
Chiara
Il primo della serie è "Ogni giorno ha il suo male". A seguire: "La pietà dell'acqua", "Il metodo della fenice" e "Le vite parallele"
RispondiEliminaNon mi ispira molto..
RispondiEliminaNon è il mio genere! Ma bellissima recensione❤
RispondiEliminaSembra molto interessante come libro 😊
RispondiEliminaHa stuzzicato molto la mia curiosità
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