Spesso mi sento rivolgere la domanda: “Quale libro hai letto che vorresti assolutamente consigliarmi?”. Di solito evito di rispondere a domande simili: siamo diversi, i libri sono scelte personali e, spesso, optiamo per uno o per l’altro in base ad uno nostro intimo stato d’animo che cambia da momento a momento.
Questa volta, invece, un libro vorrei consigliarvelo apertamente e dirvi "siate certi, vi piacerà", ma sapete qual è il motivo che mi porta a pronunciare queste parole? Dirvi che "Germogli... Scritti in emozioni" è un bel libro non basta perché la verità è che, sia se voi siate grandi o siate piccini, sicuramente riuscirete a trovare un pezzetto di voi dentro alle parole scelte con cura ed attenzione da Sabrina Santamaria.
Sabrina è una giovane donna di soli 25 anni, nonostante la sua giovane età sa parlare al cuore della gente. La giovane Messinese ha da poco concluso la laurea specialistica in Scienze
Pedagogiche perché, come mi racconta, "gli studi socio-psico-pedagogici mi hanno sempre appassionata". Da sempre ha amato e ama leggere e, dentro alla sua storia, mostra tutta la sua passione: "in realtà non c'è stato un momento in cui ho preso
coscienza che ero una “scrittrice”; la mia passione è stata frutto delle
innumerevoli letture che ho intrapreso fin da ragazzina infatti leggevo per studiare,
leggevo per hobby e riflettevo per divergere dal pensiero massificante che, a
volte, sembrava opprimermi finché improvvisamente cominciai a scrivere senza
rendermene conto."
 |
| Sabrina Santamaria |
Con la passione per i libri e la voglia di parlare al cuore delle persone, Sabrina - tramite l'utilizzo delle parole - veicola messaggi pieni di grande insegnamento. E proprio come i lettori che a lei hanno lasciato un segno - Umberto Saba, Alda Merini, Sibilla Aleramo, Frank Kafka - lei lo fa con noi lettori incantati dalle sue parole.
“I nostri terreni erano distese immense di libri, di storie, e dopo aver vissuto pure noi la vita di tutti i personaggi dei racconti che abbiamo letto, forse un giorno potremo andare fantasticando che la nostra vita era stata resa scritta, “letteraturizzata.”
Con affetto,
Sara
Commenti
Posta un commento