Salve lettori!
Torno finalmente da voi dopo l'assenza dell'ultimo periodo.
La recensione di oggi è dedicata ad un libro molto particolare: "Perù aiutami tu", una guida non guida, il diario di viaggio in una terra straniera.
TRAMA
Sì, avevo deciso di partire sola, io e il mio zaino, un mese intero dall'altra parte del mondo fantasticando luoghi esotici e romantici. Per dimenticare i miei conti in sospeso: l'età che avanza, l'amore che latita, il contratto di lavoro da rinnovare, i tanti progetti ormai abbandonati. L'estate arrivava e si preannunciava davvero calda. Io partivo per andare incontro all'inverno». Comincia così l'avventura della viaggiatrice, escursionista, vagabonda, passeggera, visitatrice, gitana - ma mai turista! - Luxuria. Alla scoperta di un Perù che non ti aspetti. Da Lima ad Arequipa, da Cuzco a Machu Picchu, in una goduria continua di colori, sapori e profumi, ma soprattutto incontri. Un viaggio narrativamente intenso, esaltante, che non tralascia di raccontare le contraddizioni di un Sud America che si vuole moderno, ma che ancora patisce la prepotenza di antichi popoli invasori con la presunzione di una superiorità culturale che si è arrogata il diritto di distruggere usi e costumi considerati selvaggi e demoniaci, in realtà tutti da scoprire, perché ricchi di profondità e saggezza spirituale. Fra un piatto di chupe de camarones, l'imperdibile zuppa di gamberi, e una danza a Inti, il leggendario dio del Sole, si viene trascinati nella magia di un Paese e, quasi senza accorgersene, si comincia a vagheggiare di preparare la valigia per raggiungere la Pachamama, quella Madre Terra peruviana che sa accogliere chiunque abbia voglia di perdersi e ritrovarsi, lasciandosi amare, stupire e conquistare dalla sua leggerezza.
RECENSIONE
Ho terminato "Perù aiutami tu" in poche ore e adesso sono in fase di completa adorazione verso questo libro.
L'autrice, inizialmente, cerca di depistare il lettore mettendo in evidenza alcuni tratti superficiali: partendo da Julio Inglesias, si prosegue all'insegna della leggerezza, senza però cadere mai nella banalità. I luoghi descritti da Vladimir sono riusciti a trasmettere la profondità degli occhi del popolo peruviano, della loro bontà e della loro accoglienza. Il "personaggio Luxuria" in questo viaggio è stato lasciato a casa, invece, scopriamo la persona, con tutti i suoi pregi e difetti.
"Perù aiutami tu" è un invito ad affrontare un viaggio da soli alla scoperta di se stessi in una terra magica: il Perù. Questo Stato è visto non con come un luogo povero, ma pieno di ricchezze, perché la vera povertà non è quella economica, bensì quella radicata nell'anima delle persone. Nonostante le mille difficoltà, infatti, il Perù è una terra dove gli abitanti trovano sempre il tempo per un sorriso.
Il libro vuole anche essere una testimonianza del percorso introspettivo che ha portato l'autrice a fare i conti con se stessa e a riconciliarsi con il suo passato.
Il libro è dedicato a tutti coloro che sono impossibilitati nell'uscire fuori di casa e che si affidano alla magia dei libri:
"Dedicato alla piccola Sara
e a tutti coloro che non possono muoversi dal letto,
ma possono viaggiare nel tempo e nello spazio,
grazie ai libri"
Posso dire che l'impresa di portare in viaggio tutti coloro che si immergono nelle pagine del libro è stata brillantemente svolta da Vladimir.
Fra una risata, una canzone, reperti storici e pensieri personali, si arriva velocemente alla fine del libro con un'amica in più.
A presto,
Sara
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