Autore: Katharine McGee
Pagine: 470
Prezzo: 17
Il voto che gli ho dato: 💙💙💙💙
TRAMA
RECENSIONE
Innanzitutto vorrei congratularmi con la Piemme per la bellissima edizione, curata in ogni minimo dettaglio. Appena ho visto il libro i miei occhi hanno preso la forma di cuoricini. La copertina è meravigliosa in ogni minimo dettaglio. Sulla quarta di copertina troviamo i nomi dei protagonisti messi in risalto da un colore dorato, l'interno poi è bellissimo, decorato da una texture dorata.
"The tower" è uno YA ambientato in un futuro dove la grande mela è una torre di mille piani strutturata come una piramide sociale, in basso le persone poco agiate mentre in alto troviamo persone di un ceto sociale alto.
Nonostante ci troviamo catapultati nel 2118 i difetti della città attuale non sono cambiate: i pettegolezzi, i drammi, la voglia di salire in alto alla scala sociale.
Tutto questo ci viene confermato da cinque adolescenti: Leda, Eris, Rylin,Watt ed Avery.
Avery viene descritta come la ragazza perfetta ma in realtà prova dei sentimenti per un ragazzo che non potrà mai avere realmente.
Leda, come Avery, vive nei piani alti ma nonostante tutto entra nel giro delle sostanze stupefacenti da cui verrà disintossicata, questo personaggio prova invidia per Avery, la sua migliore amica.
Eris è una ragazza viziata che verrà catapultata nei piani bassi. In un primo memento cercherà di nascondere la sua condizione sociale anche se sarà molto difficile.
Rylin vive insieme alla sorellina Chrissa in un appartamento del DownTower, nei piani più bassi del palazzo.
Watt è un ragazzo geniale che tramite un intelligenza artificiale è in grado di scoprire tutti i segreti del Tower.
Inizialmente è stato abbastanza complesso seguire la vicenda a causa dei troppi punti di vista ma dopo una centinaia di pagine sono riuscita a leggere il libro con molta semplicità.
Un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine e ha soddisfatto tutte le mie aspettative.
Bellissima l'ambientazione gli intrighi, i segreti, le rivelazioni. Ho trovato questo libro originale, nonostante gli elementi ricorrenti del genere.
Insomma lo consiglio vivamente.
*Ringrazio la Piemme per avermi omaggiata di una copia di questo libro*
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