Salve lettori! In questi giorni sto postando molte volte nelle stories un avviso su una nuova rubrica, #adessoscrivetevoi.
Questa nuova rubrica consiste nel donarvi un piccolo angolo del mio blog per scrivere un post.
Magari sarebbe utile a chi volesse aprire un blog, dare una propria opinione o/e per pubblicizzare il propri social.
La prima ragazza che si è proposta, che ha inagurato #adessoscrivetevoi, è Stella Avenoso che ci illustrerà la sua opinione sul libro "La strega" di Camilla Lackberg.

Autore: Camilla Läckberg
Pagine: 683
Prezzo: 19,90
Il voto che gli ho dato: 💙💙💙
TRAMA
La scomparsa di una bambina da una casa di campagna nei dintorni di Fjällbacka riporta a galla drammatici ricordi legati a un tragico episodio di cronaca risalente a trent’anni prima. Allora, un'altra bambina di soli quattro anni era misteriosamente scomparsa nello stesso punto, per essere ritrovata solo qualche giorno dopo, uccisa. Dell'omicidio era stata accusata Marie Wall, che ora è una diva di Hollywood, ed è tornata a Fjällbacka per le riprese di un film su Ingrid Bergman di cui è la protagonista, e in paese non si parla d’altro.
Può davvero esistere una relazione tra i due casi? C’entra forse la maledizione pronunciata da una donna accusata di stregoneria che, quattro secoli prima, proprio in quel luogo, finì sul rogo?
Può davvero esistere una relazione tra i due casi? C’entra forse la maledizione pronunciata da una donna accusata di stregoneria che, quattro secoli prima, proprio in quel luogo, finì sul rogo?
RECENSIONE
Ecco l'undicesimo giallo firmato Camilla Lackberg: "La strega" edito Marsilio editore. I protagonisti sono sempre l'ormai noto commissario Patrick Hedstrom e sua moglie, la scrittrice Erica Falck.
In questo episodio ci vengono presentati subito diversi scenari. Quello principale è rappresentato dalla sparizione di una bambina di quattro anni, Linnea, ed è subito ricondotto alla storia di Stella: coetanea della precedente, ritrovata annegata nello stagno della stessa fattoria trent'anni prima. Com'è possibile che questi due casi siano collegati?
A fare da cornice, una storia di streghe del 1672 si intervalla con una super attuale di bullismo e xenofobia.
Personalmente ho trovato questo libro particolarmente difficile da digerire soprattutto all'inizio a causa dell'argomento trattato. La scrittrice riesce a coinvolgere il lettore al 100% e alcune scene appaiono, a mio parere, un po' troppo crude. Nonostante questo, si viene immediatamente rapiti dagli eventi ed è davvero complicato riuscire a chiudere il libro. L'alternanza delle storie ha un ritmo molto incalzante e tiene con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Bella e molto ben strutturata l'idea delle streghe, anche se mi sarei aspettata un epilogo e un collegamento migliore alla storia principale. Ovviamente, in tutta questa tensione, non mancano siparietti amorosi ed episodi in cui si sorride. Tutto sommato sono rimasta soddisfatta, per cui il mio voto è 3/5 ora non rimane che aspettare che venga tradotto il seguito!Stella Avenoso
(Profilo Istagram: Stebooks)
Non vedevo già da prima l'ora di leggerlo, ma ora penso che non riuscirò a trattenermi e lo inizierò subito! (#adessoscrivetevoi mi sembra una trovata molto interessante e innovativa!) 😊
RispondiEliminaNotOnlyBooks_ (Chicca)
18 settembre 2017 alle ore 20:57Sembra molto carino!
RispondiEliminaHo già letto un libro della Lackberg, le storie sono interessanti ma trovo lo stile di scrittura un po' lento
RispondiEliminaNon mi ispira particolarmente!
RispondiEliminaLo vedo ovunque!
RispondiEliminaNon ho mai letto un giallo, poiché penso sempre che non sia ancora arrivato il momento giusto, magari potrei iniziare proprio da questa autrice
RispondiEliminaBellissima iniziativa per dare spazio a nuovi recensori! Comunque non conoscevo il romanzo ma sembra molto interessante 😙
RispondiEliminaHo letto un altro libro di quest'autrice e questo mi interessa molto!
RispondiEliminaQuesto mi interessa molto!
RispondiEliminaBel titolo!
RispondiEliminaChe meravigliosa iniziativa e recensione bellissima! 💕
RispondiEliminai miei genitori hanno letto quasi tutto di questa autrice ma io sinceramente non penso di leggere i suoi libri
RispondiEliminaIniziativa veramente carinissima, per il libro non ne avevo mai sentito parlare, ma lo segno *-*
RispondiEliminabello e interessante.
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