Questa volta voglio porre alla vostra attenzione un film documentario a mio avviso bellissimo, ci sarà da riflettere e forse da ricredersi assistendo alla storia narrata in La marcia dei pinguini, in cui siamo messi di fronte alle peripezie che deve affrontare quest'adorabile creatura, il pinguino imperatore, per mettere al mondo la sua progenie.
TITOLO: La marcia dei pinguini
DATA DI USCITA: 18 novembre 2005
REGISTA: Luc Jacquet
IL MIO VOTO: 💙💙💙💙
TRAMA
Un documentario sui pinguini imperatori: amori, drammi, coraggio e avventure nel cuore dell'Antartico dove, ogni anno, lasciano l'acqua e affrontano una lunga marcia sul ghiaccio per raggiungere la banchisa e riprodursi.
RECENSIONE
Il coraggio, oltre a quello dei nostri animali glaciali, è quello del regista e biologo Luc Jacquet, che ha trascorso più di un
anno sui ghiacci dell'Antartide marciando avanti e indietro assieme ai suoi eroi. Ogni storia che la natura abbia da raccontare ha il suo fascino, ma noi umani siamo sempre troppo presi dal nostro mondo di automobili, computer, tablet...
Così, la specie del pinguino imperatore è stata scoperta soltanto nel ventesimo secolo. Alla fine dell'estate, il misterioso richiamo dell'istinto convoca il popolo degli imperatori fuori dalle acque dell'oceano, dove questo si trasforma in immensa banchisa glaciale. Attravero quel deserto bianco, i pinguini dovranno marciare verso l'oamok, un piana sufficientemente riparata e dove il ghiaccio è abbastanza spasso da proteggere la danza dell'amore e la lotta per la sopravvivenza. Cento chilometri da percorrere, venti giorni di cammino senza sosta per questi goffi ma pazienti marciatori, senza la possibilità di nutrirsi: ma soltanto sull'oamok potranno nascere i piccoli, la speranza di prosecuzione nel mondo di questo popolo dei ghiacci. Una volta deposto l'uovo, se il pulcino sopravvive i due genitori sono costretti ad alternarsi nelle cure, tornando a turno all'oceano per riprendere le forze e raccogliere provviste - il più delle volte, non riuscendo più a incontrarsi.
Una vera odissea parentale che dura tutto il lunghissimo inverno antartico e che si conclude con l'ultima marcia - quella del giovane pinguino dall'oamok all'oceano, per il suo battesimo acquatico.
Pur non brillando di ardimento e originalità in nessuno dei suoi elementi, la sceneggiatura riesce nell'intento: La marcia dei pinguini è un film per famiglie genuinamente emozionante e divertente, con qualche immagine di una poesia e di una dolcezza davvero toccanti. Peccato per qualche semplificazione narrativa, e per qualche eccesso nel commento audio affidato dalla distribuzione a Fiorello, comunque ben realizzato e spassoso.
ISABELLA RUSSO
Bella recensione, in più mi piacciono tanto i pinguini Ahahahah
RispondiEliminaChe teneri i pinguini😂
RispondiElimina😍
RispondiElimina😍
RispondiEliminaBella recensione! Io adoro i pinguini, quando avrò tempo sicuramente lo guarderò!😍
RispondiEliminaBella recensione!!
RispondiEliminaAdoro i pinguini!😍😂
RispondiEliminaChe bella recensione 😊
RispondiEliminaammettiamo i pinguini sono troppo belli😍bella recensione😉
RispondiEliminaMai vista una recensione con i pinguini 😅❤️👍
RispondiEliminaSembra un titolo davvero molto interessante.
RispondiEliminaSembra molto interessante e penso che appena ne avrò tempo lo guarderò. Comunque quanto sono carini i pinguiniii???😍😍😍
RispondiEliminaAmo i documentari!
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